
Infernot, l’altro Piemonte
Una serata con la degustazione di 8 vini delle Colline del Monferrato CasaleseCosa proponiamo
Il Monferrato – sito culturale dell’Unesco – ha una storia vitivinicola prestigiosa dove vissero personaggi illustri che hanno fatto la storia del vino italiano: Giuseppe Antonio Ottavi (agronomo e divulgatore scientifico), Federico Martinotti (ideatore del celebre metodo di spumantizzazione), Paolo Desana (promotore della legislazione sulle DOC). Meno celebre delle Langhe, offre un paesaggio di colline morbide e sinuose, punteggiate da borghi medievali e castelli, dove l’armonia tra uomo e natura è palpabile.
Ma nel Monferrato ci sono anche gli Infernot molto più di semplici cantine: sono capolavori dell’architettura contadina, scavati interamente a mano nella caratteristica Pietra da Cantoni, un’arenaria calcareo-marnosa tipica del Basso Monferrato. Questi ambienti ipogei, unici al mondo per forma e ricchezza di dettagli, sono stati creati per uno scopo prezioso: custodire le bottiglie di vino più pregiate in condizioni ottimali.
Questi ambienti sotterranei furono realizzati dai contadini del XIX secolo per la conservazione del vino imbottigliato. L’assenza di luce e di ventilazione naturale, unita alle proprietà della Pietra da Cantoni, garantisce una temperatura e un’umidità costanti durante tutto l’anno. Queste condizioni sono perfette per l’affinamento e l’invecchiamento dei vini più pregiati, proteggendoli dagli sbalzi termici esterni.
Eppoi nel Monferrato troviamo il Grignolino, vino che alla corte dei Savoia era considerato alla stregua dei grandi rossi piemontesi.
Oggi il Consorzio Colline del Monferrato Casalese promuove quattro denominazioni: Grignolino Monferrato Casalese DOC (da poco anche nella versione Riserva e Spumante), Barbera del Monferrato Superiore DOCG e due tra le più piccole denominazioni italiane: Gabiano DOC e Rubino di Cantavenna DOC.
Incontrare il Monferrato significa fare conoscenza con l’eccellenza che non fa rumore: la bellezza discreta, la grande varietà enologica e il fascino millenario dei suoi segreti sotterranei.
L’evento è realizzato con la collaborazione della Delegazione AIS di Casale Monferrato e del Consorzio Colline del Monferrato Casalese.
I vini in degustazione
Cosa è incluso
- La degustazione guidata dei vini in presentazione
- Un piatto in abbinamento - al termine della degustazione - preparato dagli chef di Villalta Bistrot
I Docenti

Simona Martinotti Sommelier AIS
Simona Martinotti, ricercatrice in Fisiologia, dal 2023 è sommelier AIS. Con il vino unisce le sue passioni: la scienza e la cucina. Il suo cuore batte per i vini Piemontesi, ma soprattutto quelli del suo Monferrato. E’ testarda e ribelle come il suo vino preferito: il Grignolino.

Elia Ranzato Sommelier AIS
Elia Ranzato, professore associato in Biologia Cellulare, dal 2023 è sommelier AIS. Il vino è il centro di gravità attorno a cui ruotano le sue passioni: cultura, tradizione e buon cibo. Ama il vino a tutto tondo, ma il suo cuore è Monferrino, per concludere al meglio una giornata consiglia la compagnia della Dama Rossa del Monferrato: la Barbera in ogni sua declinazione.
Modalità di accesso
Quota d’iscrizione
Il prezzo “Soci” è riconosciuto unicamente agli associati ad AIS Italia in regola con la quota sociale dell’anno in corso.
Il prezzo “Intero” è comprensivo di IVA e rappresenta il costo della gradita partecipazione ai non soci di AIS.
La quota versata è rimborsabile esclusivamente se la cancellazione viene richiesta almeno 7 giorni prima della data dell’evento. Non è possibile destinare la quota versata per iscriversi a un evento diverso da quello acquistato.
Non saranno previsti rimborsi se nelle degustazioni, per mancanza di bottiglie sostitutive, si rendesse necessaria la riduzione delle dosi di mescita a causa di difetti nel vino tali da renderlo inutilizzabile.
Si prega di segnalare per tempo – sul form di acquisto o con una mail a info@aisfvg.it – eventuali intolleranze o allergie alimentari.
